Organizzazione e risorse umane
L’ambito organizzativo ci ha visti particolarmente attivi nel corso degli ultimi anni: in questi casi un progetto non è mai uguale all’altro perché le imprese sono tutte uguali e diverse fra loro, esattamente come le persone che le compongono.
Fra i progetti che più frequentemente ci sono capitati possiamo citare i seguenti:
Review organizzativi
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analisi e ricostruzione dell’organigramma, del funzionigramma, del mansionario
- interventi di progettazione/revisione/riorganizzazione della rete di vendita e del processo di esecuzione dell’ordine
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progettazione dei meccanismi di gestione della delega: autonomia e responsabilità decisionale in rapporto al potenziale degli operatori
- Corporate Coaching: è il coaching al contesto organizzativo. Il committente non è il singolo ma l’intera organizzazione, che può essere un’azienda, una scuola, un’organizzazione no profit, un ospedale etc. L’intervento di coaching consente all’organizzazione di individuare o fare chiarezza sulle mete future, di tradurle in obiettivi e di allenare le potenzialità organizzative al fine di riconoscere e mettere in atto le modalità strategiche più funzionali alla realizzazione degli obiettivi stessi. Centrale nel coaching organizzativo è la concezione che ogni organizzazione è un soggetto dotato di cultura; è la cultura la matrice dell’organizzazione, dei suoi cambiamenti, delle sue crisi, delle sue risorse.
Business process reengineering
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rilevazione, mappatura e analisi delle attività
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revisione in chiave strategica dei processi aziendali
Procedure reviewing
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interventi di ridefinizione delle procedure interne, spesso in collaborazione con il servizio di internal auditing, in chiave di: cost reduction, sicurezza delle informazioni aziendali, controllo interno
MBO & Compensation
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interventi di progettazione di sistemi incentivanti tarati sulle specificità dell’organizzazione cliente secondo logiche che sottraendosi alle valutazioni puramente soggettive, siano in grado di “dare dei segnali forti” all’organizzazione stimolando attività e “comportamenti” graditi e penalizzando attività e “comportamenti” sgraditi.
Organizzazione aziendale
Siamo particolarmente attivi in progetti con taglio organizzativo, in particolare svolgiamo:
Review organizzativi
- Analisi e ricostruzione dell’organigramma, del funzionigramma, del mansionario
- Interventi di progettazione/revisione/riorganizzazione dell’organizzazione aziendale e dei processi principali e strategici
- Progettazione dei meccanismi di gestione della delega: autonomia e responsabilità decisionale in rapporto al potenziale degli operatori
- Corporate coaching: è il coaching al contesto organizzativo. Il committente non è il singolo ma l’intera organizzazione, che può essere un’azienda, una scuola, un’organizzazione no profit, un ospedale etc. L’intervento di coaching consente all’organizzazione di individuare o fare chiarezza sulle mete future, di tradurle in obiettivi e di allenare le potenzialità organizzative al fine di riconoscere e mettere in atto le modalità strategiche più funzionali alla realizzazione degli obiettivi stessi. Centrale nel coaching organizzativo è la concezione che ogni organizzazione è un soggetto dotato di cultura; è la cultura la matrice dell’organizzazione, dei suoi cambiamenti, delle sue crisi, delle sue risorse.
- Revisione delle principali funzioni interne in un’ottica di ottimizzazione dei processi con l’obiettivo di mettere in evidenza gli eventuali fattori di criticità organizzativa ed economica e le modalità di loro superamento, nonché di evidenziare le necessità e/o l’opportunità di una revisione del modello di business.
Sistema incentivante
Abbiamo sviluppato un modello di analisi dei processi e delle performance che ha portato alla progettazione di un modello di sistema incentivante basato su una configurazione semplificata della Creazione di Valore (EVA®).
Non si tratta di un software standard ma di un modello a supporto di interventi organizzativi volti alla progettazione di sistemi incentivanti tarati sulle specificità dell’organizzazione cliente secondo logiche oggettive che siano in grado di “dare dei segnali forti” all’organizzazione stimolando attività e “comportamenti” graditi e penalizzando attività e “comportamenti” sgraditi.
Numerose società utilizzano con soddisfazione questo modello, avendolo personalizzato, nel tempo, in funzione dello specifico sviluppo e della storia dell’impresa.